Immaginate se le persone con sindrome di Down avessero bisogno di mangiare uova di dinosauro, indossare un’armatura, essere svegliati ogni mattina da una celebrity.
Questi sarebbero sicuramente “bisogni speciali”.
Ma studiare, trovare un lavoro, avere degli amici, praticare sport non sono invece i bisogni che hanno tutte le persone?
CoorDown lancia ufficialmente oggi “Not Special Needs”, la nuova campagna di comunicazione realizzata in occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down in programma martedì 21 marzo. Il tema è proprio quello dei bisogni speciali, un eufemismo molto diffuso e un modo politicamente corretto di parlare delle persone con sindrome di Down e delle loro esigenze.
Dopo il successo di “How Do You See Me?” del 2016, CoorDown ha scelto questa volta un tono di voce ironico per promuovere l’inclusione e la partecipazione diretta e consapevole delle persone con sindrome di Down alla vita sociale e politica della propria comunità. Il film, che verrà presentato alle Nazioni Unite proprio in occasione del World Down Syndrome Day, è stato realizzato per la prima volta con la collaborazione dell’agenzia Publicis New York, la partecipazione degli attori Lauren Potter e John McGinley e il supporto di DSi e di altre associazioni internazionali.