L’associazione è attiva da anni su progetti di formazione e inserimento al lavoro rivolti a persone con disabilità intellettiva. La prima esperienza in tal senso è stata Geox for Valemour a cui abbiamo partecipato per varie stagioni in partnership con la cooperativa La Formica di Rimini.
L’esperienza maturata ha poi portato alla partecipazione a Marina C’Entro, un progetto di formazione al lavoro e all’autonomia per adolescenti e giovani adulti con disabilità intellettiva: un progetto generativo e importante, che nel 2017 è valso al Consorzio Rimini Mare, primo promotore del progetto, il premio regionale per la responsabilità sociale di impresa e l’innovazione sociale, istituito dall’ art. 17 della Legge regionale 18 luglio 2014, n.14.
Negli anni successivi, grazie alla collaborazione di imprese locali, della OdV riminese Rimini for Mutoko e della cooperativa Il Millepiedi l’esperienza è proseguita e si è ulteriormente potenziata: nel 2019 è nato Milleorti per la città (ora Spazio verde inclusivo): una vera e propria scuola lavoro che ha coinvolto numerose aziende e successivamente della Fondazione Gigi Tadei e della Fondazione Cassa di Risparmio, che ha portato all’attivazione di numerose esperienze di tirocinio nelle aziende partner.
Le esperienze avviate sono tuttora attive. A queste si sono aggiunte varie esperienze di PCTO coordinate dall’équipe multidisciplinare di Spazi per Crescere che hanno portato all’attivazione di tirocini successivi all’uscita dalla scuola e ad alcune assunzioni a tempo indeterminato.
Proseguono anche le esperienze laboratoriali estive di formazione al lavoro. Sono coinvolti circa venti ragazze e ragazze che hanno modo, seguiti da educatori, di sperimentare cosa significa lavorare. I laboratori sono resi possibili dalla collaborazione di alcune aziende locali come Bagno 26, Ristorante Tiki, Bar La Botticella, Bar 4.12, Sbionta, Bagni Playa Tamarindo, Bar Della Stazione di Viserba di Rimini.
Alcune di queste collaborazioni sono nate grazie alla campagna The Hiring Chain di CoorDown OdV.
